Il 1 Dicembre sarà celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale per la Lotta all'AIDS.
Se in Italia le persone che sono entrate in contatto con il virus HIV sono circa 120.000 (25.000 con AIDS conclamata) con 327 decessi (Ministero della Sanità, anno 2005), nel resto del mondo le persone affette sono circa 33 milioni, con circa 2,5 milioni di nuovi casi nel 2007 e 2,2 milioni di morti -circa 6.000 al GIORNO- (OMS, 2007).
In Africa, l'AIDS e' la PRIMA CAUSA DI MORTE (vedi la cartina).
Si ricorda che attualmente NON esiste un vaccino, né una cura.
Esistono terapie antiretrovirali che permettono di rallentare il decorso dell'infezione e permettere una vita migliore e più lunga.
Questi farmaci sono però MOLTO CARI, perché protetti da Copyright dalle aziende farmaceutiche.
In alcune nazioni (India, Africa) sono stati fatti dei tentativi (riusciti) di fabbricare tali farmaci senza l'autorizzazione.
I risultati?
1. Gli stessi farmaci costavano pochi centesimi (a fronte del prezzo ufficiale di centinaia di dollari del prodotto con il "marchio");
2. Le aziende farmaceutiche hanno intentato cause milionarie a queste piccole ditte.
E quindi?
Attualmente la maggior parte delle persone infette (soprattutto africane) NON possono permettersi le cure con farmaci prodotti dalle aziende occidentali, venendo così condannate ad una veloce morte.
L'unica alternativa è, insieme ad una pressione sui Governi affinché liberalizzino dai Copyright i farmaci salvavita, l'uso del PROFILATTICO.
Il preservativo attualmente (insieme all'astinenza e alla fedeltà certa) è l'unico presidio in grado di bloccare il contagio da HIV.
Ma anche quello in Africa ha il prezzo equivalente a 1 piatto di di riso servito già cotto e condito.
Quanto? Circa 0,15 euro...
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