25 gennaio 2006

Lettera ad una Professoressa

LETTERA AD UNA PROFESSORESSA

Non ascolteranno mai la tua voce aspra,
le tue risate sguaiate e contagiose.
Non si imbarazzeranno per le tue stoccate,
nè arrossiranno per i tuoi apprezzamenti.
Non potranno assaporare la viva intelligenza,
l'acume, l'ingegno, la determinazione.
La lama che ti taglia in due,
la lingua che ferisce e consola.
Ma potrai coprire le loro teste,
tenere all'asciutto i loro corpi,
fornire calore, protezione e nuove possibilità.
Potrai assaporare i loro cibi, odorare i profumi africani.
Potrai vedere i loro occhi e tenere le loro mani.
Potrai rendere loro viabili nuove strade.
Potrai aprir loro nuove possibilità.
Potrai regalar loro un po' di te.
Libera così di immergerti nei loro immensi sorrisi.

2 commenti:

Laura ha detto...

Per chiunque non conosca la persona che gestisce questo blog, sappiate che vi state perdendo tanto.

Laura ha detto...

E sarebbe anche ora che la persona grandiosa di cui sopra scrivesse un nuovo post.